In anni recenti il sidro è stato oggetto di una riscoperta, ancora molto limitata, ma che ha saputo sfruttare da un lato il traino della birra artigianale, dall’altro il filone dei vini naturali. Il sidro è un pò la terza punta di questo triangolo e sta iniziando a conquistarsi, seppur faticosamente, un posto tutto suo. Ne parla Michela Cimatoribus nel suo nuovo libro “Effervescenze Diverse”, uscito a giugno per Trenta Editore.
effervescenze diverse
La tradizione e il fascino delle birre “sour” a fermentazione spontanea
Le birre oggi vengono prodotte a grandi linee secondo tre tipi di fermentazione: alta (con lievito Saccharomyces cerevisiae), bassa (con lievito Saccharomyces carlsbergensis o pastorianus), spontanea, cioè senza lievito aggiunto, ma facendo lavorare i lieviti “selvaggi” presenti nell’aria e/o nei tini in cui avviene la fermentazione. E’ quest’ultima categoria la protagonista del secondo capitolo del libro di Michela Cimatoribus “Effervescenze Diverse”, appena pubblicato da Trenta Editore.