FacebookTwitterIstagram
26 Settembre 2023

Recensione col botto | Riedel Superleggero Bordeaux, metà calice metà decanter

Scegliere il proprio calice da vino è sempre una sfida, specialmente quando si decide di cambiare. Gabriel Glass è il mio calice da tutti i giorni ma quando il livello del vino lo richiede, da qualche anno avevo giurato amore eterno allo Zalto Bordeaux: a mio avviso, per versatilità. design e leggerezza, uno dei migliori calici da vino tout court.

Gabriel Glass e Zalto Bordeaux [da wijnrotterdam.nl e zaltify.com]

Purtroppo, l’ennesima rottura maldestra e un costo sempre in crescita (ormai arrivati a 55/60 €) mi hanno spinto a voler cambiare maglia. Sono passato a Riedel, che non avevo mai acquistato prima, pur essendomi sempre trovato bene nei ristoranti che li utilizzano.

In un plateau ricco di gamme, ho messo gli occhi sull’ultima novità (2023) chiamata Superleggero, che già dal nome lascia intendere cosa aspettarsi in termini di peso. All’interno della gamma, poi, tra le varie versioni dedicate a vitigni e territori, ho alzato la posta scegliendo uno dei più grandi: il Bordeaux Grand Cru.

[da flymee.jp]

Manifattura e peso
Dei Superleggero esiste una versione fatta a macchina e una a mano (al momento disponibile solo sul sito UK di Riedel), tuttavia non saprei dire se e quali siano i vantaggi dell’una rispetto all’altra. Per disponibilità e soprattutto prezzo ho scelto la prima (online a € 26,90). Su una cosa invece sono sicurissimo: il feeling che provi tenendo in mano questo calice è lo stesso che ho sempre avuto con Zalto, una leggerezza tale da sentire solo il peso del vino al suo interno, caratteristica che però, come per Zalto, innalza l’indice di fragilità alle stelle, specie se hai bambini curiosi o una moglie a cui casca sempre qualcosa.

Decisamente più grande ma solo 16 g di differenza con lo Zalto Universal

Dimensioni e Capienza
Per anni ho pensato che un calice in cui entra più di una bottiglia da 0,75 fosse una sboronata, utile quanto un Hammer per girare nel centro di Roma, fino a che, provando uno Zalto Burgundy in una degustazione –in cui ne avevo a disposizione ben sei – non mi sono ricreduto. Una capacità di 89 cl fa del Superleggero Bordeaux una via di mezzo tra un calice e un decanter, con un’altezza totale di ben 28,2 cm che lo rende però di difficile collocazione in una credenza o su uno scaffale.

Prove
Anche se non l’ho acquistato per la bevuta di tutti i giorni, una prova con diversi vini non guasta mai, e devo dire che il risultato è sempre stato lo stesso. Pur necessitando di un quantitativo superiore al normale, appena versato il vino subisce una sorta di decantazione che lo rende subito vivo e performante: al naso tutto è più enfatizzato, definito e riconoscibile, dal profumo al difetto; in bocca, invece, il bevante largo crea beneficio a sensazioni tattili come tannino o sapidità spinta di alcuni bianchi, che oltre a dispiegarsi in modo più uniforme risultano meno impattanti e di più facile lettura.

Pro
Prezzo
Non è certo un calice economico, ma se confrontato con altre marche e modelli della stessa categoria ha un rapporto qualità-prezzo davvero eccellente.

Versatilità
Che sia un vino grande e corposo o fresco e beverino, la risposta di questo calice è sempre la stessa, ottima.

Contro
Fragilità
Dimensioni e leggerezza da ballerina stangona, bravissima e appariscente ma dalle caviglie fini e fragili, a cui basta poco e…

… Crac!

Avendone presi due ho la possibilità di continuare a godermi questo calice, un acquisto di cui sono molto soddisfatto e che mi sento di consigliare a chiunque, purché nella lucidatura siate più delicati del sottoscritto.