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11 Luglio 2023

[Lenzuolata] Bolgheri Superiore e Toscana IGT 2020. La prova del fuoco

Il Consorzio di Tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia ha organizzato una due giorni di assaggi liberi per la critica italiana con le nuove annate dei Bolgheri DOC 2021 e Bolgheri Superiore 2020 e non ci siamo fatti scappare l’occasione per riassaggiare alcuni tra i più blasonati vini italiani, di certo tra i più conosciuti e ricercati al mondo.

Bolgheri è un fazzoletto di terra toscana (1200 ettari vitati) in riva al mare, un anfiteatro costruito dalla geologia per allevare frutti e viti in maniera precisa e millimetrica che la famiglia Incisa della Rocchetta, insieme agli Antinori e Frescobaldi, è riuscita a mettere sulla mappa dei grandi vini mondiali in pochissimo tempo.

Di scena l’annata 2020, che si è fatta sentire con la sua ricchezza e intensità anche qui in maniera non sempre piacevole. Non ci sono gli esiti di pesantezza di altre annate calde recenti (2015) perchè l’utilizzo dei legni oggi è cambiato e lo stile prevalente è più fresco, sebbene non si possa dire che l’eleganza sia il miglior descrittore della 2020.

Complessivamente si beve sempre molto bene ma con prezzi che arrivano di regola oltre i 50 € a bottiglia sullo scaffale (con le note punte di 3-400 per i “grand cru”) è ovvio che l’asticella si alzi sempre di più e in questa ottica ci si sarebbe aspettata più selezione da parte dei produttori, piuttosto che uscire con dei Bolgheri Superiore non del tutto convincenti. Detto questo, la media è sempre molto alta e si tratta per la maggior parte di vini stordenti nei profumi e avviluppanti nel palato, con tannini ben cesellati che piaceranno a chi li ha sempre amati. Per chi non ama il genere, non è certo l’annata che farà cambiare idea.

Bolgheri Superiore 2020

Podere Roseto  visciole, ematico, canditi di arancio, sandalo e cumino , allungo non enorme 86

San Felice  Bell’Aja
naso quasi stordente ma molta tostatura, legno di cedro e liquirizia, frutto nero carnoso e pieno, sorso con trama tannica importante in risoluzione 91+

Podere Sette Il Superbo pepe spezia e tostatura lieve, materia tannica decisa e fitta, garrigue e tapenade, finale importante e tosto 88

Tenuta Di Vaira  Bolgherese concentrazione e spezia molto marcate, stile deciso e ampio, lussureggiante sottobosco e agrumi, finale di ampio respiro 90

Campo al Pero  Dedicato a Vittorio balsamico timo e resina, frutto rosso e nero ben amalgamati, merlot sugli scudi con licenza di stupire, finale in questa fase un poco rigido ma di bella falcata 91

Ceralti Sonoro ciliegie e frutta caramellata, calore e intensità, lievi tostatura, bocca aggrovigliata con lieve nota gommosa 86

Michele Satta  Piastraia  tappeto di sottobosco, ribes nero e cumino, pepe nero, distinto balsamico , sorso principesco e sottile, ritmo  inesorabile e di classe 93

Campo al Pero Dorianae frutto deciso e qualche nota di cottura, legno molto presente anche al sorso che chiude la beva troppo presto 86

Aia Vecchia Sor’Ugo zagara, lamponi in confettura, garrigue e floreale rosso, ampiezza e solarità molto presenti, al sorso rivela finezza e maestosità 92

Terre del Marchesato  macchia mediterranea , garrigue e pepe rosa, sorso con risvolti alcolici importanti 88

Donne Fittipaldi durone, menta, anice e eucalipto, sorso asciutto e ricco, non si distende appieno però le premesse sono notevoli 91+

Campo al Mare Baia al Vento  piacevolezza e ricchezza, resine e viole, bocca bella piaciona e che cresce alla distanza 92

Pietranova  Renzo  tostato e fitto, intenso e pieno, caldo e mediterraneo, bocca con note verdi un poco troppo evidenti 88

I Greppi Greppicaia  saggio e fine, semplice ma efficace, succoso e agrumato , non molto complesso 86

Casa di Terra  Maronea elegante frutto nero, carrube, mallo di noce, fieno leggero, lavanda e fragole in confettura, lieve caramello, sostanza e pienezza di grande spessore e bella prospettiva 90

Tenuta Le Colonne  ribes nero e more di rovo, resine e tostatura decisa, sorso un poco intricato ma che si riscatta prontamente nell’allungo 93

Dario Di Varia Dario Di Varia  caramello e mirtilli, lavanda e pepe, sorso di ampiezza e succosità niente male nel finale speziatissimo 90

Caccia al Piano un poco vulcanizzato, mirtillo, sandalo e pepe , sottobosco e garrigue, piacevolezza finale bellissima 92

Dario Di Varia  C.F. 11 aperto arioso distinto ed elegantissimo, sorso carnoso e scattante saporito umami e dal ritmo acido sapido molto bello, finale lungo e imperioso 92

Il Castellaccio cipria, lavanda, ciliegia, cassapanca in sacrestia, distinto e fine, sorso placido e felpato, discreta lunghezza 90

Villanoviana  Sant’Uberto tosto e ricco, legno e pepe, carrube e legno, finale di spinta e soavità buona ma un poco riarso 90

Fabio Motta Le Gonnare sottobosco e visciole, lieve amarognolo, olive e resine, ruvido al palato, lunghezza e armonia in divenire 91

Casa di Terra  Casa di Terra  Tirato e incalzante, sottobosco, lamponi e melograno, tono rosso acceso, bocca nervosa 86

Tenuta Meraviglia  Maestro di Cava  balsamico, noce di cola, pepe, lavanda e ribes rosso, bocca con poca verve e stimolo acido ma frutto discretamente condotto 88

Grattamacco  ribes rosso, nero, ciliegie e olive, mirto e alloro, succosità e senape, impatto e conduzione tannica ben fatti 91

Tenuta San Guido Sassicaia dritto fresco e balsamico, tostature eleganti, fittezza di rimandi neri e boisèe , tannino tridimensionale di pepatura e fittezza notevoli 95

Chiappini  Guado de Gemoli fragola di bosco, ribes rosso, more di rovo, sorso arcigno da affinarsi ma estrazione e legno di caratura superiore 91

Campo alla Sughera  Arnione lavanda camemoro ed elicriso, pepe e macis, sorso importante ma ben dosato, acidità ritmo e sottigliezza tannica, finale incantevole  91

Grattamacco Alberello ribes rosso, melograno e un tocco di arancio rosso, scosse di sapidità al palato e bel mentolato nel finale sontuoso e pieno 92

Villanoviana Ferrugo visciole e pepe, peperoni abbrustoliti, tostatura, allungo bello 90

Castello di Bolgheri pieno e intenso, decisione e ricchezza, sapidità e gusto mediterranea, salino e incalzante, bella struttura e tannino di rara finezza 92

Ornellaia  ricco pieno e tostato, roboante in alcol ed estrazione, chiude con discreta eleganza ancora in divenire cullando una materia importante con acidità particolare 92

Poggio al Tesoro Sondraia senape e erbe aromatiche, erbaceo e frutto nero, sorso di discreta precisione con intensità solare ben domata 91

Argentiera dolce e invitante, pepe, macis, mallo di noce, Musk e lavanda, succosità e tannino con qualche strappo ma convincente 90

 

Toscana IGT 2020

Dentro questa categoria troviamo vini prodotti nei 180 ettari classificati IGT all’interno del comune di Castagneto Carducci: spesso si tratta di monovarietali dalla tiratura limitata che affiancano i Bolgheri Superiore come top di gamma delle varie aziende. Interessanti da assaggiare per capire dove vanno merlot, cabernet franc, cabernet sauvignon e syrah con questo clima. Come spesso accade è un’annata che premia i merlot maturati prima del caldo prolungatissimimo ma che fa risalire le quotazioni dei syrah a scapito dei cabernet franc, grande moda recente e vitigno che sembrava beneficiare del cambiamento climatico.

Michele Satta  Cavaliere da sangiovese ,noci e fumè, rasposo e intenso, molto verde e peperonata abbrustolita, sorso dirompente e ricco, elegante ma non forbito 88

Fabio Motta Lo Scudiere da sangiovese,  ciliegie e nocciole, mallo di noce e cumino, legno e tostatura importante, finale in crescendo 90

Il Castellaccio  Valente  verbena vetiver e piccantezza assortita sorso con strappi tannici e acidi, un po’ sul verde il finale 88

Podere Roseto  Syrah balsamico importante, more di rovo, elicriso, eucalipto, tessitura tannica splendida e fitta, gran passo e stile 91

Le Macchiole Scrio frutto roboante poi vetiver mallo di noce e cumino, sorso di importanza e fittezza che riscatta il naso ombroso 90

Casa di Terra  Poggio Querciolo pieno e roboante, visciole pepe e Musk , sorso di bella struttura ma ritmo non trascinante 88

Podere Conca  Apistos visciole, ematico, iodato, surmaturazione susina e prugna, sorso pieno e sontuoso, centro bocca un poco evanescente ma finale saldo 90

Terre del Marchesato  Tarabuso balsamico , lavanda quasi stordente, intenso e dolce, succosità di more e mallo di noce, sorso saldo sicuro avvolgente con tannino ben tratteggiato 91

Terre del Marchesale  Franchesato tostature, olive, cannella, legno di cedro, resine, sorso ricco e lungo con note fumè e legno molto insistite , da riassorbire 90

Lienà Cabernet Franc  Chiappini sottobosco di macchia mediterranea, resine alloro, elicriso e frutta di bosco nordico ben mixate, dolcezza e pienezza, finissimo e profondo, bel ritmo 92

Le Macchiole Paleo ricco e pieno, erbe aromatiche cangianti, ribes rosso e nero, tannino piacevole e carezzevole in ampie falcate 92

Podere Sapaio boscoso, resina, tostatura, mirtillo , lamponi in confettura, rabarbaro, sorso di ritmo e capacità di coinvolgere, finale in allungo e in prospettiva 93

Terre del Marchesato  Maurizio Fuselli ribes nero, pepe e cumino, lavanda e olive, allungo bello e distinto 90

Campo al Mare Gallico  avvolgente balsamico, croccante e saporito, distensione e croccantezza, ampio e profondo, suadentissimo e ruffiano 91

Tenuta Di Vaira  Petit Verdot ricchissimo denso e potente, in bocca anche troppo, naso di tanta materia ricchezza e sontuosità, finale lieve in maniera sorprendente 89

Donne Fittipaldi DF more di gelso e di rovo, peperoni, cumino e zenzero, sorso carezzevole ma anche deciso quando serve, tannino importante ma che si farà 90

Terre del Marchesato  Aldone  arancio sanguinella, pepe rosa, cannella, olive, sorso di compattezza e ariosità balsamica, splendido 91

Le Macchiole Messorio fitto inchiostro, olive, pepe, cumino, palato di grande ricchezza ma anche buona misura complessiva, finale imperioso ma elegante 92