Il Consorzio di Tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia ha organizzato una due giorni di assaggi liberi per la critica italiana con le nuove annate dei Bolgheri DOC 2021 e Bolgheri Superiore 2020 e non ci siamo fatti scappare l’occasione per riassaggiare alcuni tra i più blasonati vini italiani, di certo tra i più conosciuti e ricercati al mondo.
Bolgheri è un fazzoletto di terra toscana (1200 ettari vitati) in riva al mare, un anfiteatro costruito dalla geologia per allevare frutti e viti in maniera precisa e millimetrica che la famiglia Incisa della Rocchetta, insieme agli Antinori e Frescobaldi, è riuscita a mettere sulla mappa dei grandi vini mondiali in pochissimo tempo.
Di scena l’annata 2020, che si è fatta sentire con la sua ricchezza e intensità anche qui in maniera non sempre piacevole. Non ci sono gli esiti di pesantezza di altre annate calde recenti (2015) perchè l’utilizzo dei legni oggi è cambiato e lo stile prevalente è più fresco, sebbene non si possa dire che l’eleganza sia il miglior descrittore della 2020.
Complessivamente si beve sempre molto bene ma con prezzi che arrivano di regola oltre i 50 € a bottiglia sullo scaffale (con le note punte di 3-400 per i “grand cru”) è ovvio che l’asticella si alzi sempre di più e in questa ottica ci si sarebbe aspettata più selezione da parte dei produttori, piuttosto che uscire con dei Bolgheri Superiore non del tutto convincenti. Detto questo, la media è sempre molto alta e si tratta per la maggior parte di vini stordenti nei profumi e avviluppanti nel palato, con tannini ben cesellati che piaceranno a chi li ha sempre amati. Per chi non ama il genere, non è certo l’annata che farà cambiare idea.
Bolgheri Superiore 2020
Podere Roseto visciole, ematico, canditi di arancio, sandalo e cumino , allungo non enorme 86
San Felice Bell’Aja naso quasi stordente ma molta tostatura, legno di cedro e liquirizia, frutto nero carnoso e pieno, sorso con trama tannica importante in risoluzione 91+
Podere Sette Il Superbo pepe spezia e tostatura lieve, materia tannica decisa e fitta, garrigue e tapenade, finale importante e tosto 88
Tenuta Di Vaira Bolgherese concentrazione e spezia molto marcate, stile deciso e ampio, lussureggiante sottobosco e agrumi, finale di ampio respiro 90
Campo al Pero Dedicato a Vittorio balsamico timo e resina, frutto rosso e nero ben amalgamati, merlot sugli scudi con licenza di stupire, finale in questa fase un poco rigido ma di bella falcata 91
Ceralti Sonoro ciliegie e frutta caramellata, calore e intensità, lievi tostatura, bocca aggrovigliata con lieve nota gommosa 86
Michele Satta Piastraia tappeto di sottobosco, ribes nero e cumino, pepe nero, distinto balsamico , sorso principesco e sottile, ritmo inesorabile e di classe 93
Campo al Pero Dorianae frutto deciso e qualche nota di cottura, legno molto presente anche al sorso che chiude la beva troppo presto 86
Aia Vecchia Sor’Ugo zagara, lamponi in confettura, garrigue e floreale rosso, ampiezza e solarità molto presenti, al sorso rivela finezza e maestosità 92
Terre del Marchesato macchia mediterranea , garrigue e pepe rosa, sorso con risvolti alcolici importanti 88
Donne Fittipaldi durone, menta, anice e eucalipto, sorso asciutto e ricco, non si distende appieno però le premesse sono notevoli 91+
Campo al Mare Baia al Vento piacevolezza e ricchezza, resine e viole, bocca bella piaciona e che cresce alla distanza 92
Pietranova Renzo tostato e fitto, intenso e pieno, caldo e mediterraneo, bocca con note verdi un poco troppo evidenti 88
I Greppi Greppicaia saggio e fine, semplice ma efficace, succoso e agrumato , non molto complesso 86
Casa di Terra Maronea elegante frutto nero, carrube, mallo di noce, fieno leggero, lavanda e fragole in confettura, lieve caramello, sostanza e pienezza di grande spessore e bella prospettiva 90
Tenuta Le Colonne ribes nero e more di rovo, resine e tostatura decisa, sorso un poco intricato ma che si riscatta prontamente nell’allungo 93
Dario Di Varia Dario Di Varia caramello e mirtilli, lavanda e pepe, sorso di ampiezza e succosità niente male nel finale speziatissimo 90
Caccia al Piano un poco vulcanizzato, mirtillo, sandalo e pepe , sottobosco e garrigue, piacevolezza finale bellissima 92
Dario Di Varia C.F. 11 aperto arioso distinto ed elegantissimo, sorso carnoso e scattante saporito umami e dal ritmo acido sapido molto bello, finale lungo e imperioso 92
Il Castellaccio cipria, lavanda, ciliegia, cassapanca in sacrestia, distinto e fine, sorso placido e felpato, discreta lunghezza 90
Villanoviana Sant’Uberto tosto e ricco, legno e pepe, carrube e legno, finale di spinta e soavità buona ma un poco riarso 90
Fabio Motta Le Gonnare sottobosco e visciole, lieve amarognolo, olive e resine, ruvido al palato, lunghezza e armonia in divenire 91
Casa di Terra Casa di Terra Tirato e incalzante, sottobosco, lamponi e melograno, tono rosso acceso, bocca nervosa 86
Tenuta Meraviglia Maestro di Cava balsamico, noce di cola, pepe, lavanda e ribes rosso, bocca con poca verve e stimolo acido ma frutto discretamente condotto 88
Grattamacco ribes rosso, nero, ciliegie e olive, mirto e alloro, succosità e senape, impatto e conduzione tannica ben fatti 91
Tenuta San Guido Sassicaia dritto fresco e balsamico, tostature eleganti, fittezza di rimandi neri e boisèe , tannino tridimensionale di pepatura e fittezza notevoli 95
Chiappini Guado de Gemoli fragola di bosco, ribes rosso, more di rovo, sorso arcigno da affinarsi ma estrazione e legno di caratura superiore 91
Campo alla Sughera Arnione lavanda camemoro ed elicriso, pepe e macis, sorso importante ma ben dosato, acidità ritmo e sottigliezza tannica, finale incantevole 91
Grattamacco Alberello ribes rosso, melograno e un tocco di arancio rosso, scosse di sapidità al palato e bel mentolato nel finale sontuoso e pieno 92
Villanoviana Ferrugo visciole e pepe, peperoni abbrustoliti, tostatura, allungo bello 90
Castello di Bolgheri pieno e intenso, decisione e ricchezza, sapidità e gusto mediterranea, salino e incalzante, bella struttura e tannino di rara finezza 92
Ornellaia ricco pieno e tostato, roboante in alcol ed estrazione, chiude con discreta eleganza ancora in divenire cullando una materia importante con acidità particolare 92
Poggio al Tesoro Sondraia senape e erbe aromatiche, erbaceo e frutto nero, sorso di discreta precisione con intensità solare ben domata 91
Argentiera dolce e invitante, pepe, macis, mallo di noce, Musk e lavanda, succosità e tannino con qualche strappo ma convincente 90
Toscana IGT 2020
Dentro questa categoria troviamo vini prodotti nei 180 ettari classificati IGT all’interno del comune di Castagneto Carducci: spesso si tratta di monovarietali dalla tiratura limitata che affiancano i Bolgheri Superiore come top di gamma delle varie aziende. Interessanti da assaggiare per capire dove vanno merlot, cabernet franc, cabernet sauvignon e syrah con questo clima. Come spesso accade è un’annata che premia i merlot maturati prima del caldo prolungatissimimo ma che fa risalire le quotazioni dei syrah a scapito dei cabernet franc, grande moda recente e vitigno che sembrava beneficiare del cambiamento climatico.
Michele Satta Cavaliere da sangiovese ,noci e fumè, rasposo e intenso, molto verde e peperonata abbrustolita, sorso dirompente e ricco, elegante ma non forbito 88
Fabio Motta Lo Scudiere da sangiovese, ciliegie e nocciole, mallo di noce e cumino, legno e tostatura importante, finale in crescendo 90
Il Castellaccio Valente verbena vetiver e piccantezza assortita sorso con strappi tannici e acidi, un po’ sul verde il finale 88
Podere Roseto Syrah balsamico importante, more di rovo, elicriso, eucalipto, tessitura tannica splendida e fitta, gran passo e stile 91
Le Macchiole Scrio frutto roboante poi vetiver mallo di noce e cumino, sorso di importanza e fittezza che riscatta il naso ombroso 90
Casa di Terra Poggio Querciolo pieno e roboante, visciole pepe e Musk , sorso di bella struttura ma ritmo non trascinante 88
Podere Conca Apistos visciole, ematico, iodato, surmaturazione susina e prugna, sorso pieno e sontuoso, centro bocca un poco evanescente ma finale saldo 90
Terre del Marchesato Tarabuso balsamico , lavanda quasi stordente, intenso e dolce, succosità di more e mallo di noce, sorso saldo sicuro avvolgente con tannino ben tratteggiato 91
Terre del Marchesale Franchesato tostature, olive, cannella, legno di cedro, resine, sorso ricco e lungo con note fumè e legno molto insistite , da riassorbire 90
Lienà Cabernet Franc Chiappini sottobosco di macchia mediterranea, resine alloro, elicriso e frutta di bosco nordico ben mixate, dolcezza e pienezza, finissimo e profondo, bel ritmo 92
Le Macchiole Paleo ricco e pieno, erbe aromatiche cangianti, ribes rosso e nero, tannino piacevole e carezzevole in ampie falcate 92
Podere Sapaio boscoso, resina, tostatura, mirtillo , lamponi in confettura, rabarbaro, sorso di ritmo e capacità di coinvolgere, finale in allungo e in prospettiva 93
Terre del Marchesato Maurizio Fuselli ribes nero, pepe e cumino, lavanda e olive, allungo bello e distinto 90
Campo al Mare Gallico avvolgente balsamico, croccante e saporito, distensione e croccantezza, ampio e profondo, suadentissimo e ruffiano 91
Tenuta Di Vaira Petit Verdot ricchissimo denso e potente, in bocca anche troppo, naso di tanta materia ricchezza e sontuosità, finale lieve in maniera sorprendente 89
Donne Fittipaldi DF more di gelso e di rovo, peperoni, cumino e zenzero, sorso carezzevole ma anche deciso quando serve, tannino importante ma che si farà 90
Terre del Marchesato Aldone arancio sanguinella, pepe rosa, cannella, olive, sorso di compattezza e ariosità balsamica, splendido 91
Le Macchiole Messorio fitto inchiostro, olive, pepe, cumino, palato di grande ricchezza ma anche buona misura complessiva, finale imperioso ma elegante 92